Il Processo di Presa in Carico globale dell’Utente, si connota come l’insieme delle attenzioni, degli interventi (socio assistenziali, sociosanitari, socio riabilitativi e socio terapeutici, educativi, di politiche attive del lavoro, del sistema dell’istruzione e della formazione ai saperi, …) e delle condizioni (organizzative e giuridiche) che per l’intero arco della vita della persona, garantisca la costante e globale valutazione delle abilità della persona, dei suoi bisogni, e individui e predisponga le azioni atte a garantirne la massima partecipazione alla vita sociale, economica e culturale, in relazione allo sviluppo di abilità raggiunto e di abilità potenziali.

Da qui, la formulazione di due percorsi:

  • La definizione del governo e della responsabilità del processo: l’art.14 L.328/2000 si configura come diritto esigibile per la persona con handicap mentale, e si connota, di fatto, come uno strumento di ampio respiro con compiti che vanno al di là della pura e semplice razionalizzazione amministrativa. Pertanto, per noi l’art.14 assume caratteristiche di Progetto Globale di Presa in Carico;
  • La definizione ed elaborazione di condizioni e strumenti: il processo di Presa in Carico Globale necessita di strumenti e definizioni organizzative che, in assenza di norme statali, possono essere oggetto di norme regionali